Abbiamo affrontato in cantiere su richiesta di un Cliente il problema dell’adeguamento dei valori dell’impianto di terra di una cabina elettrica ai parametri normativamente richiesti e, come spesso accade, i tempi erano ristretti, in quanto valore necessario per la connessione Enel!
Una premessa riteniamo sia doverosa in merito proprio alle tempistiche con cui si programmano queste attività e le conseguenze che ne possono derivare. Provate a calcolare cosa è costato un ritardo di connessione che ha comportato la necessità di noleggiare un gruppo elettrogeno che consuma 45 l/h a 1,10€/l ! Sensibilizzate quindi chi si trova nella situazione di dover acquistare una cabina, a non rimandare di continuo le attività perché potrebbe costare molto caro…
Tornando a noi, in seguito alla misurazione voltamperometrica fatta da un tecnico di un ente certificatore, che rilevava un valore di circa 4 ohm, siamo stati contattati per intervenire nella modifica dell’impianto di terra esterno.
Arrivati in cantiere, la situazione presentava un impianto non collegato a quello dello stabile in quanto non ancora disponibile. Realizzato secondo i requisiti minimi delle norme e composto da 4 puntazze profonde 1,5mt con relativa corda in rame da 35mmq in anello ed oltretutto non ancora ricoperto dal terreno.
Ad aggravare la situazione purtroppo, oltre all’aridità, era la composizione del suolo, che vedeva utilizzato principalmente una buona parte di terreno di riporto con calcinacci e ghiaino, rendendo difficoltosa la dispersione ed il raggiungimento dei parametri richiesti, senza dei quali l’Enel non avrebbe dato il proprio via libera alla connessione e fornitura dell’energia.
Un primo intervento ha visto quindi il nostro personale coinvolto nell’aggiunta di 2 puntazze centralmente di lunghezza 2mt con collegamento all’impianto esistente, portando così il valore a 2,66ohm, ma non raggiungendo l’obiettivo, si è reso necessario intervenire nuovamente con l’integrazione di ulteriori 2 puntazze di lunghezza 2,5mt alle estremità.
Finalmente, grazie a questa attività, l’adeguamento si è concluso definitivamente, sostenendo però dei costi che si sarebbero potuti ampiamente evitare se:
- il Cliente si fosse affidato ad un’azienda specializzata e con l’esperienza necessaria
- la commessa non fosse stata suddivisa su più attori
- con una programmazione dei tempi più intelligente
- ma soprattutto se ci fosse stato un Direttore Lavori incaricato di seguire lo sviluppo del cantiere…