La pubblicazione del N.I.A disponibile sul sito dei VVFF ricomprende l’incidente durante la manutenzione in cabina elettrica tra le cause di fenomeni elettrici responsabili degli incendi negli edifici civili ( 20% in Italia, in media tra 30.000 e i 50.000 casi).
Lo scorso dicembre la nostra azienda è stata incaricata di eseguire un sopralluogo per l’analisi di un adeguamento alla norma CEI16 di una cabina elettrica di proprietà di un comune veneziano ed in manutenzione da parte del nostro interlocutore.
In seguito alla presa visione del locale e dei materiali all’interno, eseguito l’audit previsto secondo la norma attuale 78/17, abbiamo potuto riscontrare la presenza di apparecchiature datate e con evidenti segni di scariche elettriche su isolatori ed altri componenti, principalmente riconducibili alla presenza di condensa generata da acqua presente nella vasca di passaggio cavi. Oltretutto i meccanismi interni al quadro di media tensione erano usurati, con possibilità quindi di non essere in grado di intervenire in caso di necessità.
Ricevuto l’incarico di manutenzione della cabina elettrica in questione, il nostro personale si è adoperato per recuperare il materiale necessario:
- nuovo quadro di media tensione rispondente alla CEI016
- parti di ricambio per il quadro esistente da affiancare
A quel punto tutto era programmato per la giornata in cui si era fissato lo stacco di tensione.
Nella giornata prevista e alla prima manovra di messa a terra della linea in arrivo è accaduto un INCIDENTE! le parti meccaniche non hanno funzionato a dovere ed il quadro esistente è praticamente “esploso”, non investendo per poco l’operatore di fronte ad esso.
Nessuno si è procurato ferite o altro, ma solo grazie all’esperienza, alle pratiche di sicurezza adottate e grazia ad un pizzico di fortuna.
Da quanto accaduto possiamo solo sottolineare che per evitare un incidente in cabina elettrica durante la manutenzione, è consigliato:
l’importanza di affidare attività rischiose a personale specializzato
la necessità di eseguire con periodicità la manutenzione di componenti delicati per il funzionamento degli impianti, provvedendo alla sostituzione quando si avvisano i primi segnali di cedimento
richiedere l’utilizzo di componenti con caratteristiche in grado di garantire un grado di sicurezza maggiore: quadri di media tensione in esecuzione a tenuta d’arco interno, scaricatori di sovratensione, etc