La richiesta di adeguatezza impone di fatto al Cliente l’adeguamento dell’impianto della propria cabina elettrica alle disposizioni indicate nella norma CEI016.
Ci siamo imbattuti negli anni e continuano a ripresentarsi, casi in cui gli impianti realizzati nel passato non soddisfino i requisiti richiesti dalla norma in questione. Un esempio tipico di adeguamento di cabina elettrica che incontriamo frequentemente e che risulta piuttosto ostico, è quello della cabina “a torre”, con spazi ridotti in cui dover installare i nuovi componenti richiesti dall’Enel.
L’Ente erogatore può in taluni casi infatti richiedere all’utente di installare un quadro di media tensione ulteriore a quello generale detto DG, necessario all’installazione dei TA e TV di sua competenza, con due conseguenze non indifferenti:
- la riduzione degli spazi a disposizione per trasformatore e quadro di protezione generale
- la reperibilità di un quadro predisposto per il contenimento dei suddetti materiali e soprattutto accettato da Enel
Abbiamo sviluppato quindi in collaborazione con la nostra rappresentata IMESA SPA una soluzione (articolo APMRST) che è già stata accettata dall’Ente in diverse situazioni che abbiamo incontrato, in una prima fase addirittura recuperando dal personale tecnico di area le informazioni per modificare il prodotto secondo le necessità specifiche del tipo di utilizzo.
Di fatto questa attività permette anche di evitare una serie di conseguenze economiche non trascurabili. L’Utenza “non adeguata” che a causa di un problema al proprio impianto, generi lo stacco della cabina principale dell’Ente, potrebbe essere richiamata a rispondere dei danni causati ad altre utenze connesse alla stessa rete.
Da non trascurare inoltre che l’adeguamento permette di eliminare dalla bolletta la penale (CTS), e può rendersi necessaria oltretutto per interventi come:
- installazione di impianti fotovoltaici (con aggiunta di TV per prelievo segnale di tensione da riportare al dispositivo di interfaccia)
- l’aumento di potenza dell’impianto esistente